Ben arrivato lettore o lettrice. Di seguito io ti parlerò d'informazioni utili nell’apprendimento del linguaggio C. Questo linguaggio è usato da anni e anni in alcuni ambiti dell’informatica. Saperlo leggere e scrivere permette la produzione di programmi modificabili. Quindi modifica dopo modifica un prodotto software viene costruito, corretto, affinato, espanso e va avanti di versione in versione, cioè esiste in fasi successive, come un suo ciclo di vita. La modificabilità significa che è metaforicamente vivo e la sua estensione e crescita viene detta sviluppo, “sviluppo di software”. Un software è un applicativo (un’app) o un software di base che ospita gli applicativi (sistema operativo). Un sistema operativo moderno e attuale è Android. Contiene un kernel derivato dal kernel Linux scritto proprio in questo storico linguaggio, il linguaggio C. Questo kernel gestisce le risorse del sistema operativo e altro ancora. Invece parlando di app per il sistema operativo Android viene usato il linguaggio Java, o Java + C (detto sviluppo nativo perché comunica con il sotto strato C, Linux e il resto in C). Quindi proverò a passare verso Java passando dal linguaggio C, da cui eredita molto della sintassi e dei suoi principi costruttivi. Ed ecco un assaggio: #include "stdio.h" int main(){ printf("faremo un esempio di operazione di somma: %d \n", 5+6); } Questo esempio è ottenuto dalla mia workstation Fedora, un sistema distro GNU/Linux installato in un laptop HP. Kate è scritto in C++, una evoluzione del linguaggio C. Quindi si potrebbe passare al C++ passando prima dal C. A voi la scelta e l’opportunità anche qui. Sia C++ che Java sono linguaggi molto seri e seppure con differenti specificità permettono ottimi lavori a volte capolavori. Provate a capire di ogni software con che linguaggio sia stato scritto. Ne capirete l’utilità. Ok. Per chi non ha proprio sperimentato vi spiego che con Kate è stato creato un file di testo con contenuto C ed estensione “.c” (file somma.c). Questo testo diventa eseguibile mediante la compilazione con GCC (GNU C Compiler). Questo file eseguibile (file a.out) viene eseguito e l’unica riga presente dentro la sezione chiamata “main” (main significa principale) viene eseguita producendo prima una somma e poi la stampa di una frase contenente sia la somma sia un ritorno a capo (nuovo rigo di testo nella console testuale “Terminale”). Ulteriore affinamento: il rigo è detto statement ovvero “affermazione” e termina con un carattere punto e virgola (“;”) Le stringhe ovvero il testo sono delimitate con le doppie virgolette di apertura e di chiusura che devono abbinarsi. Il %d indica il formato di numero Decimale. Il \n è una sequenza di escape per indicare il carattere speciale Nuovo rigo. E questa è la sintassi. Completando: il primo rigo permette di usare la funzione printf. Così iniziamo a capire cosa possa essere una funzione del gergo informatico. Questa funzione printf per essere eseguita viene collocata nella funzione “main” (funzione anch’essa ma mentre printf viene richiamata da noi la funzione main è richiamata automaticamente dal sistema all’avvio del programma e per questo è a volte chiamata “punto d'ingresso”/ entry point). OK fine. Vorrei andare gradualmente senza un mio o tuo sforzo eccedente. Sono raggiungibile su dario.cangialosi@gmail.com per varie richieste e ritorni di ciò che do e darò. Buon relax e senza fretta che la strada è lunghetta ma meglio affrontarla di buon spirito. Oltre a C e poi C++, Java, etc ci sono mondi molto espansi per questo io comprimo e ritorno al C e spiego anche i piccoli dettagli perché vedrete quanto è utile l’attenzione al dettaglio in questo campo dell’informatica. Bye!