Sistemi Operativi

Si fa il download di un file “*.iso” di “immagine memoria avviabile”, utile a produrre CD/DVD avviabili, ma anche scrivibile su memorie rimovibili elettroniche di tipo Flash, scrivibili elettronicamente e riscrivibili (scrittura non definitiva).

Ad esempio ho usato questi sistemi avviabili per provare prima e installare dopo alcuni Sistemi Operativi: Windows 10, Debian, Manjaro, Mint.

Per questo si può scaricare uno di tali file che sono avviabili all’accensione del computer, inserendo una memoria piena di uno di questi, e avviando anziché da hard-disk interno invece da memoria esterna rimovibile: DVD avviabile, Flash USB, SD card, etc.

Per scaricare si possono usare anche clients BitTorrent (ad esempio Transmission).

Per poi scrivere il file “*.iso” così ottenuto in una memoria esterna da cui avviare il sistema operativo da installare al riavvio del computer, a fini di installazione (memoria esterna poi rimuovibile e anche resettabile), installazione su memoria interna non rimuovibile (che solitamente ha già almeno un Sistema Operativo ma si può fare spazio per dedicare una o più “partizioni del disco” ai vari requisiti dell’installazione dei sistemi operativi. Un requisito è spazio libero in memoria del disco interno).

Si può scrivere tale file ISO mediante Etcher, ad esempio. Oppure altro esempio è qualcosa del tipo:

sudo dd if=manjaro-kde-21.2.2-220123-linux515.iso of=/dev/sdb status=progress bs=4M && sync && echo “iso dd DONE” # ManjaroOS, KDE

singolo rigo che combina più operazioni, via shell Bash-like, su sistema Unix-like

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