Linguaggi e interfacce di programmazione: le basi di ogni software.
Per essere capace di essere un programmatore bisogna conoscere entrambi gli elementi: sia i linguaggi di programmazione sia le interfacce di programmazione comunemente abbreviate come “A.P.I.” (application programming interface).
In una applicazione bisogna usarli entrambi. Nella mia esperienza ho una buona dimestichezza con lo studio dei linguaggi (imparentati e “a famiglie” di somiglianza, e aventi influenze sia ricevute che date). Le somiglianze rendono possibili il riciclo delle conoscenze, una ri-applicabilità di ciò che è stato compreso. Un linguaggio può essere implementato in più modi e ciò può essere rilevante.
Riguardo le API ovvero le interfacce di programmazione ne esistono svariate e a volte determinano il linguaggio che va con esse usato. Quindi sono vincolanti. Sono più soggette a un mutamento di versione in versione e anche per questo richiedono lo studio della documentazione specifica. Possono anche invecchiare e divenire obsolete o anche non più supportate. Vincolano al produttore e al mantenitore con i suoi interessi di mercato e strategici.